La norma europea Uni En 16872: i servizi offerti da Medici con competenza aggiuntiva in Omeopatia
Perché un paziente dovrebbe decidere di rivolgersi a un medico esperto in omeopatia? Di che tipo di prestazioni si troverà a godere? Che relazione avrà questo approccio con le eventuali cure convenzionali? A queste domande vuole rispondere la Norma Europea UNI/EN 16872 pubblicata alla fine del 2016, frutto del consenso tra i rappresentanti delle realtà omeopatiche europee sotto l’egida di un ente certificatore, il CEN (Comitée Europeenne de Normalisation), recepita in Italia dall’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione).
Sempre più cittadini europei si rivolgono a questa pratica medica e ciò ha fatto sorgere l’esigenza di armonizzare i servizi che tali medici sono in grado di offrire ai cittadini. Di questa esigenza si è fatta carico l’ECH (European Committee for Homeopathy), l’Associazione che riunisce le varie realtà mediche omeopatiche europee, che ha avviato e portato a termine il progetto.
Ci sono paesi in Europa e nel mondo nei quali la medicina omeopatica è esercitata legalmente anche da professionisti privi della laurea in Medicina, ma questo non riguarda la norma di cui ci stiamo occupando e soprattutto non riguarda l’Italia, dove la Medicina omeopatica è atto medico.
Attualmente ci sono in Europa circa 45.000 medici con una competenza aggiuntiva in Omeopatia e il panorama è molto vario in assenza di norme comuni per la formazione, per il training e per la pratica; le principali correnti, la cosiddetta "omeopatia clinica" e quella "classica", divergono per molti aspetti - e anche all’interno delle due principali correnti si fronteggiano modalità molto differenti nell’esercizio di questa medicina. E’ stato pertanto un grande successo riuscire a trovare un minimo comune denominatore che riunisse tutte queste correnti metodologiche, superando distinzioni storiche e posizioni di resistenza consolidate.
La norma europea, come specificato nell’introduzione, “è stata sviluppata per definire gli standard minimi di qualità per una cura omeopatica all’interno di un contesto medico, assicurando standard elevati nella formazione, nel training e nella pratica dell’Omeopatia da parte di Medici abilitati. I Pazienti che scelgono l’Omeopatia dovrebbero essere garantiti rispetto alla qualità e lo standard di cura che riceveranno.
Inoltre, la norma si propone di armonizzare a livello europeo le norme nella pratica omeopatica dei medici e di integrare nella sanità europea un’Omeopatia di alta qualità”.
E’ molto importante il fatto che la norma, oltre a riguardare le conoscenze e abilità dei Medici omeopati, affronti anche i temi della relazione tra approccio convenzionale e omeopatico, della pratica clinica dell’Omeopatia, del codice etico e dei requisiti della formazione di base e di quella continua.
La norma è protetta da un copyright da parte degli enti certificatori, UNI e CEN.
Testo: dott.ssa Antonella Ronchi, Medico Chirurgo, Omeopata, Presidente FIAMO