Omeopatia e discussioni in rete: che cosa c’è di vero?
L’Omeopatia è una disciplina medica che in Italia possiede un riferimento normativo ben definito e che risulta di esclusiva competenza del medico – oppure del farmacista, solo all’interno delle competenze specifiche.
Non essendo una materia di insegnamento ufficiale all’interno delle Università, così come le altre Medicine Non Convenzionali (MNC), non tutti i medici la conoscono o la praticano, così come molti cittadini non la utilizzano e non ne conoscono la metodologia propria. Questo non significa tuttavia che si possano sostenere o avvalorare posizioni false o imprecise.
Al fine di sgombrare il campo da una serie di luoghi comuni e notizie non veritiere, spesso presenti in fonti reperibili online o nell’immaginario comune, definiamo con ferma chiarezza alcuni punti fondamentali:
- Le terapie ufficialmente riconosciute, facenti parte della medicina convenzionale, NON vanno MAI dismesse né tantomeno sconsigliate nel momento in cui risultino necessarie per un paziente, soprattutto nei casi di patologia grave (tumori, malattie neurodegenerative, psichiatriche, diabete, etc). In casi del genere l’Omeopatia può essere piuttosto affiancata, al fine di migliorare la risposta stessa ai farmaci, oppure allo scopo di diminuirne la probabilità di effetti avversi di determinate terapie – soprattutto se comuni – oppure di migliorare la qualità di vita del paziente
- Nel momento in cui un paziente chiede di poter essere curato con l’Omeopatia, va rispettata la sua scelta e va condotta una visita medica omeopatica accurata, al fine di stabilire se e in che modo l’Omeopatia potrebbe essere consigliabile per quel paziente. È necessario informare in modo corretto ed esaustivo il paziente, come indica anche il codice di deontologia professionale, acquisendo il consenso informato. Il codice deontologico, all’Articolo 15, contempla l’utilizzo di MNC
- Eventuali casi di malpractice individuale non hanno nulla a che vedere con la professionalità dell’intera categoria dei medici omeopati
- A volte si confonde erroneamente l’Omeopatia con la “medicina biologica” fondata da Hamer: si sappia invece che Hamer e Hahnemann sono personaggi che nulla hanno in comune, e le terapie da essi proposte risultano totalmente diverse, distinte e per nulla sovrapponibili. Oltretutto, si dice che Hamer abbia sempre disdegnato la medicina omeopatica. Come FIAMO non seguiamo né appoggiamo il genere di pratica clinica proposta da Hamer, ed eventuali posizioni professionali di singoli medici non hanno nulla a che vedere con l’intera categoria dei medici omeopati
Sulla base di quanto sopra esposto, invitiamo tutti i pazienti, o qualsiasi persona che riceva informazioni discordanti riguardo l’Omeopatia, a rivolgersi esclusivamente ad un medico abilitato e perfezionato in Omeopatia, oppure a contattarci al seguente link.
Testo: Consiglio Direttivo FIAMO, maggio 2018