Che cos’è la Materia Medica omeopatica

by admin / lunedì, 16 aprile 2018 / Published in Lezioni di Omeopatia, visitatori

La “Materia Medica” omeopatica è un testo che raccoglie l’elenco delle medicine utilizzate in omeopatia, con la relativa descrizione delle proprietà cliniche. Potremmo definirla quindi il libro di “Farmacologia Omeopatica”.

La Materia Medica, assieme al Repertorio, costituisce un testo di base per l’Omeopatia classica unicista ed è uno strumento di consultazione quotidiano essenziale ed imprescindibile per il Medico Omeopata, fondamentale per guidare e sostenere la corretta prescrizione omeopatica basata sulla “Legge dei Simili” (“principio di similitudine”).

Esistono due tipi di Materia Medica:

  1. Materia Medica Pura
  2. Materia Medica Clinica

La Materia Medica Pura raccoglie tutti i dati disponibili, al momento della sua compilazione, delle sperimentazioni delle singole sostanze sui soggetti sani che hanno partecipato al cosiddetto “proving”. Quest’ultimo rappresenta la sperimentazione delle proprietà di una sostanza somministrata ad un gruppo di soggetti in buona salute. Il tipo di dati che si ottiene e raccoglie spazia da osservazioni tossicologiche fino alla sperimentazione in doppio cieco di una sostanza su gruppi di soggetti sani volontari.

La Materia Medica Clinica, invece, raccoglie una valutazione riassuntiva dell’azione delle singole medicine integrata dall’esperienza clinica del suo compilatore. Così facendo, nel tempo è possibile condividere e rivalutare l’azione delle singole sostanze, sia per quanto riguarda specifici sintomi che per quadri complessi di malattia.

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La Materia Medica Omeopatica, nel suo insieme, costituisce un continuo “lavoro in corso”, in cui le precedenti acquisizioni non diventano obsolete ed inutili, ma possono al contrario essere precisate e riviste alla luce delle nuove esperienze e delle mutate abitudini e stili di vita delle persone.
La sintomatologia di rimedi “policresti”, come ad esempio – ma non solo – Sulphur o Arsenicum, si è continuamente arricchita di dati nel corso dei duecento anni trascorsi dalla loro primissima sperimentazione (proving): questi dati non vanno considerati come una semplice somma, ma come un’immagine che evolve interpretando il mutare delle persone e dei loro bisogni. L’”ansia di notte” o il “dolore bruciante dello stomaco” avvertiti da Arsenicum risultano immutati nella loro manifestazione, mentre la causa scatenante nonché la modalità di manifestarsi risentono ampiamente della cultura, delle abitudini, dell’ambiente e delle relazioni di chi le soffre: la Materia Medica evolve costantemente, integrando al suo interno queste nuove risposte e modalità, attualizzando un’arte medica che è nata più di duecento anni fa mettendola in relazione alla popolazione contemporanea ed alle sue caratteristiche e bisogni – anch’essi in continua evoluzione e mutamento.

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Testo: dott. Giuseppe Fagone, Medico Chirurgo, Omeopata, Tesoriere FIAMO

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