Terni 02-09-2011

La FIAMO (Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopati) organizza ad Assergi in provincia dell’Aquila, nei giorni dal 16 al 18 settembre 2011 presso la sala Fermi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, un simposio in cui si parlerà di come sia possibile gestire le emergenze sanitarie, sia individuali che del territorio, sia in ambito umano che veterinario, con la medicina omeopatica.

L’omeopatia brasiliana presenta degli aspetti di applicazione alla quotidianità ospedaliera che in Italia non riusciamo ancora a mettere in atto, la loro esperienza nelle unità di rianimazione piuttosto che nell’ambulatorio di pediatria, è una testimonianza importantissima di come l’omeopatia non sia solo la “medicina delle malattie psicosomatiche di benestanti intellettuali del ricco mondo occidentale”. L’applicazione dell’omeopatia nell’ambito di condizioni di emergenza, in Italia una esperienza significativa è stato l’ambulatorio che la FIAMO ha gestito per 18 mesi a l’Aquila, è fondamentale per comprendere quanto estesa possa essere la sua applicazione. Ulteriore conferma viene dalla applicabilità in campo veterinario, sia per le patologie ordinarie che di emergenza, non solo negli animali d’affezione, ma anche negli allevamenti. Questo quarto simposio rafforza lo spirito di collaborazione tra gli omeopati italiani e brasiliani, permette degli scambi molto fruttuosi e fa comprendere che l’applicazione dell’omeopatia nel sistema sanitario di una nazione può passare anche attraverso forme di utilizzo in ambulatori pubblici, in strutture ospedaliere ad alta specializzazione e in collaborazioni pubblico-privato. Tutto senza dover aumentare i costi per la sanità pubblica, senza dover proporre integrazioni fittizie e soprattutto rendendo ai cittadini un servizio che migliora la loro qualità di vita e le possibilità di guarigione.

Per informazioni potete contattare la segreteria: Tel. (+39) 0744 429900 oppure al Fax (+39) 0744 429900, per la posta elettronica:  omeopatia@fiamo.it . Tutti i dettagli sul sito: www.fiamo.it