Reportage di Omeopatia oltre-frontiera

Approdati in Colombia, siamo incappati in una insolita altitudine e in una delle patrie del caffè e di straordinaria frutta esotica. Le immagini le avete già apprezzate nelle precedenti puntate quando abbiamo parlato dello splendido congresso di Bogotà, ma non abbiamo raccontato che la Colombia è una delle nazioni al mondo in cui la Medicina omeopatica trova grande impiego e grande riconoscimento.

Raccogliamo dunque la testimonianza della collega Gina Gauyacan, NVP LMHI per la Colombia e, a seguire, il racconto di una giovane Collega figlia d’arte, che ha intrapreso la strada della Medicina hahnemanniana.

Dr. Paolo Pifferi - National Vice-President for Italy of Liga Medicorum Homeopathica Internationalis

L’Omeopatia s’è fatta strada in Colombia dal suo arrivo dall’Europa nel 1885: da allora, diverse istituzioni educative hanno giocato un ruolo nel suo sviluppo. Il suo riconoscimento ufficiale come pratica medica legittima avvenne, però, con l’entrata in vigore della legge N°35 del 1991.

Attualmente, la Colombia vanta due istituti accreditati per la Specializzazione in Omeopatia Umana e in Omeopatia Veterinaria presso l’Università UNIPAEZ.

Inoltre, l’Università Nazionale di Colombia offre un Master in Omeopatia. Questi programmi si attengono agli standard di accreditamento imposti dal Ministero Nazionale dell’Istruzione e sono approvati dal Ministero della Sanità per la specializzazione medica o veterinaria e per la laurea specialistica, rispettivamente.

Queste istituzioni hanno stipulato accordi con tre ospedali pubblici a Bogotà per la pratica clinica.

In totale 193 Medici si sono diplomati come specialisti in Omeopatia umana in Colombia, inclusi 11 dall’Equador e 2 dal Venezuela. Inoltre 118 Medici hanno ottenuto un Master in Omeopatia; 42 sono i Veterinari specializzati in Omeopatia. Questi professionisti sono distribuiti in più di 15 città in tutto il Paese.

Oltre alla formazione ufficiale, altre sei Università offrono programmi di formazione non ufficiali, propongono brevi corsi in complessismo, Omeopatia pluralistica e Omotossicologia. Sponsorizzati da case farmaceutiche od organizzati in maniera non ufficiale da privati, questi corsi hanno formato circa 4500 professionisti sanitari. La durata di questi corsi oscilla da 3 a 6 mesi, con un totale di ore di formazione che varia da 100 a 120 ore di insegnamento.

Inoltre, un programma in Medicina Alternativa e Farmacologia Botanica, che include 100 ore di istruzione in Omeopatia, contribuisce a disegnare il panorama educativo.

La credibilità di questi programmi in Colombia ha spinto alcuni fornitori di servizi sanitari a inserire la Medicina Alternativa, inclusa l’Omeopatia, nelle loro offerte di servizi di eccellenza o VIP. È degno di nota che centri ospedalieri ad alta specializzazione, sia del settore pubblico sia di quello privato, consentono visite omeopatiche ambulatoriali per i loro utenti.

Ed ecco la testimonianza di una giovane Omeopata figlia d'arte, il cui articolo è stato gentilmente tradotto dal Dr. Michele Nicoletti per la pubblicazione sul periodico The Liga Letter del dicembre 2023.

La mia esperienza con l’Omeopatia è iniziata da prima che io venissi a questo mondo, dato che sono figlia di un Medico omeopata puro, quale è mia madre Luz Marina Lopez. Alcuni di voi potrebbero aver sentito parlare di lei, che visitava con me in grembo e, dopo la mia nascita, teneva la mia culla nello studio: quindi, potrei dire che “ho cominciato a fare visite omeopatiche già prima di nascere”.

Una volta cresciuta, sono stata testimone di quanto straordinari siano l’Omeopatia e i risultati che ottiene in ogni genere di patologia. Ricordo diversi pazienti di mia madre con patologie oncologiche, già dati per spacciati ma che, anni dopo, erano ancora suoi pazienti e sono stata testimone di quanto questi pazienti e i loro familiari fossero grati verso lei e così mi sono innamorata un giorno dopo l’altro di questa che è oggi la mia stupenda professione.

Arrivata all’età giusta, mi iscrissi a Medicina, laureata nel 2018 e ho iniziato la mia specializzazione in Medicina Alternativa e, contemporaneamente, in Medicina Omeopatica.

Il mio primo paziente trattato omeopaticamente, affetto da una forma avanzata di cancro, mi ha fatto provare quella stessa gratitudine di cui ero stata testimone in passato. Questa esperienza mi ha reso più consapevole del mio ruolo verso i miei pazienti e i loro familiari.

Oggi come oggi, mi rendo conto che più apprendo di Omeopatia, più è stupendo. Diventare una fonte di parere o di supporto per i miei Colleghi allopati e possedere gli strumenti per dimostrare loro che l’Omeopatia è la medicina del passato, del presente e del futuro, è e sarà sempre una sfida.

Dr. Marìa Isabel Ramìrez Lopez M.D., Bogotà - Colombia.

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