Effetti di estratti vegetali altamente diluiti sulla crescita e sulla induzione di resistenza in piante di pomodoro

Nell’ultimo studio che ha portato alla pubblicazione dell’articolo “Effects of dynamised high dilutions and vegetal extract based on silicon on the growth and induction of resistance in tomato plants against Rhizoctonia solani (Boff et al. 2024) è emerso per l’ennesima volta che la somministrazione di sostanze altamente diluite e dinamizzate, su piante coltivate, ha dimostrato avere effetti positivi e statisticamente significativi sullo sviluppo delle piante e sulla capacità di resistenza a un patogeno come Rhizoctonia solani, micete che crea non pochi danni nella produzione di pomodoro.

L’impiego delle soluzioni dinamizzate e altamente diluite ha la capacità di promuovere le forze vitali delle piante, andando a stimolare la produzione di metaboliti secondari, favorendo l’autodifesa delle stesse. Questo strumento operativo rappresenta un punto di partenza completamente sostenibile per approfondire le potenzialità di metodologie che sfruttano tali modalità operative, non solo perché permettono un impiego inferiore di input energetici di origine sintetica, ma anche perché ciò permette di ottenere cibi dal valore nutrizionale superiore.

Lo studio di cui sopra ha dimostrato come la silice, somministrata a concentrazioni bassissime, sia di fondamentale importanza per la fisiologia del pomodoro, permettendo di sviluppare una maggiore resistenza sia agli stress biotici sia a quelli abiotici.

Sono stati eseguiti quattro trattamenti: Estratto acquoso di Equiseto, Thuya 30 CH, Equiseto 30 CH e Silicea 30 CH (da estratti idroalcolici).
Tutti e quattro i trattamenti hanno permesso di ottenere benefici riguardanti sia la fisiologia della pianta sia il contenuto di composti come polifenoli e flavonoidi.

I grafici riportano i risultati dello studio da cui si evince che, in seguito ai trattamenti eseguiti per via fogliare, l’incidenza e la severità della patologia riscontrata dalle piante di pomodoro (Rhizoctonia solani) siano inferiori per le piante trattate rispetto al controllo. Questi risultati sono da attribuire in parte all’influenza diretta dei trattamenti sul metabolismo delle piante e in parte all’azione che essi hanno sul patogeno.

I risultati ottenuti da questo studio evidenziano pertanto la sempre maggiore importanza dell’utilizzo di sostanze naturali altamente diluite e dinamizzate. Infatti, l’applicazione di sostanze preparate secondo la farmacopea tipica dei medicinali omeopatici permette di impiegare risorse interne alle aziende agricole, limitare i costi dei trattamenti, eliminare i tempi di carenza ed eliminare le problematiche legate ai residui.

Nel Master in Produzioni biologiche e agroecologia dell’Università di Bologna, diretto dal Prof. Giovanni Dinelli oggi Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, si è scelto di inserire, nel piano di studi, molte nuove forme di agricoltura, insegnando le basi di una nuova frontiera della ricerca scientifica. Ne sono esempi l’Agricoltura Organico-rigenerativa, l’agricoltura Sintropica, l’agricoltura Sinergica, la Permacoltura, ecc., che ormai da anni si sono affacciate nel mondo della assistenza agronomica e tutte riconducibili, almeno dal punto di vista legislativo, all’alveo dell’agricoltura biologica o comunque di forme, che proprio ai sensi dell’art. 2 della L. 152/92, si prefiggono di “… tutelare l'ambiente e, in generale, le attività riguardanti il mondo rurale”.

In particolare, un corso prevede 222 ore di lezione, per un totale di 60 CFU: 190 ore di lezioni teoriche su Teams e 32 ore di lezioni pratiche svolte sottoforma di lezioni in campo in aziende agricole o del settore agro-alimentare biologiche emiliano-romagnole.

Per gli studenti interessati, oltre alle lezioni, è prevista la possibilità di svolgere un tirocinio curricolare di 400 ore presso le aziende partner del Master.

Il corpo docente è formato sia da Professori universitari, sempre aggiornati sulle più recenti tematiche di ricerca, sia da esperti del settore, che grazie alla loro esperienza pluriennale di campo sapranno fornire competenze e conoscenze pratiche, utili a uno sviluppo professionale altamente qualificato.

L’obiettivo principale è quello di formare personale qualificato con un solido bagaglio di competenze teoriche, altamente professionalizzanti, ma soprattutto pratiche. Conoscere ma anche saper fare. Alcuni dei corsi approfondiscono tematiche in materia di sostenibilità, agroecologia, rigenerazione del suolo, economia circolare e normative europee sul biologico. Nel Master si approfondiranno tecniche agronomiche che prevedono il riciclo di materiali provenienti dalla stessa azienda agricola, con lo scopo di ridurre i costi delle materie prime, portare avanti processi produttivi "on-farm" e attivando meccanismi economici virtuosi che favoriscano le potenzialità dei territori e la multifunzionalità aziendale.

I nostri studenti impareranno a sostituire gli input esterni con le risorse locali rinnovabili fornite dalla biodiversità coltivata e da quella presente naturalmente negli habitat in cui ricadono le aziende agricole, seguendo principi agroecologici e applicando una visione olistica del sistema agricolo.

Verranno proposte modalità pratiche in grado di accumulare nel suolo una maggiore quantità di carbonio tramite l’innesco di processi di decomposizione dei residui aziendali (paglie, residui di potatura) in modo fa stimolare l’incremento di sostanza organica nel suolo sequestrando un quantitativo maggiore di CO2 dall’atmosfera.

Particolare attenzione verrà posta sulla microbiologia del suolo (microbioma pedologico), perché solo in questo modo è possibile produrre alimenti ricchi dal punto di vista nutrizionale.

Le lezioni pratiche, tenute in aziende di successo del settore, garantiranno agli studenti una formazione a 360°; durante le visite potranno apprendere dai docenti e dai titolari delle aziende come gestire un’attività agricola produttiva e rispettosa dei cicli biologici.

Sul sito del Master è possibile trovare informazioni più dettagliate sulla struttura del corso, piano didattico, docenti e altri contenuti utili.

È possibile anche consultare il bando, in cui sono riportate le modalità di presentazione della domanda di iscrizione, e la scheda sintetica del Master, ove vengono specificate le scadenze per le iscrizioni, per le immatricolazioni e i costi del corso.

 

Dr. Francesco Di Lorenzo

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