E’ da aprile che molti visoni sono risultati positivi in Olanda, Danimarca e in Spagna, sembra ci sia stata una “zoonosi al contrario”, molti animali sono risultati positivi al tampone e c’era un aumento delle forme gastro-enteriche e respiratorie, i decessi sono stati contenuti, si è ipotizzato il possibile passaggio dal visone all’uomo, ma, ad oggi, questo non è stato dimostrato.
L’ultimo caso segnalato alla bbc del 27 luglio 2020 è un gatto positivo in Inghilterra, convivente con un proprietario positivo
A parte i visoni, sono ancora pochi gli altri animali contagiati naturalmente dal virus, la maggior parte risultata solo positiva mentre l’altra parte con patologia contenuta e nessun decesso.
Sarebbe interessante conoscere sensibilità e specificità del tampone PCR per Sars Cov- 2 dato che esistono molti coronavirus nei nostri animali e credo sia lecito chiedersi se ci può essere una reattività crociata.
Altra ricerca interessante, sarebbe quella di valutare la presenza di un altro virus in contemporanea al Sars Cov-2, perché, come già è dimostrato per il Coronavirus del cane, quando si trova assieme al Parvovirus, determina una patologia molto grave, che, altrimenti sarebbe banale.
Per tutti i casi, l'OIE parla di probabile trasmissione dall'uomo agli animali e non viceversa.
Per quanto riguarda i visoni, penso che l’ambiente sia stato determinante per la diffusione di questo virus tra i vari animali, ricompare quindi il problema sanitario legato all’allevamento intensivo e si ripropone la frase “Il terreno è tutto il microbo nulla”.
Il tutto fa quindi pensare che questo virus abbia grande affinità con le cellule umane e scarsa con quelle degli animali, che, quindi, sembra non giochino alcun ruolo nella diffusione di questo virus.