Abbiamo celebrato la nostra GMO nel Complesso Monumentale Santa Maria della Pace, per l'esattezza nell'ex Lazzaretto, che rappresenta uno degli esempi più antichi di punto di accoglienza e cura laico dei malati contagiosi, ricavato da una grande sala di un palazzo che risale alla seconda metà del '500.
Come in tutte le altre occasioni degli anni passati, abbiamo unito l'incontro annuale sui temi dell'Omeopatia con l'offerta ai nostri invitati di un'esperienza unica in un sito di Napoli di alta valenza culturale.
La giornata, dopo il saluto della Coordinatrice Marisa Santoianni è iniziata con la presentazione da parte del Professor Gennaro Rispoli del luogo che ci ospitava.
C'era una sessantina di partecipanti.
Dopo Rispoli, ha parlato di nuovo Marisa Santoianni che ha illustrato le attività e gli obiettivi della FIAMO. Gaetana Minichini ha poi parlato di quello che differenzia l'esame clinico e la scelta terapeutica tra la Medicina ufficiale e la Medicina omeopatica.
E' seguito l'intervento di Andreina Fossati sull'aspetto pacifico della terapia omeopatica e ha concluso la mattinata Alfredo Lubrano parlando delle epidemie nel tempo curate con l'Omeopatia.
Il saluto con i partecipanti è avvenuto come sempre davanti al buffet aperitivo e lì abbiamo raccolto la loro soddisfazione e i loro complimenti su come era andata la giornata.