Materia Medica Pura di Christian Friedrich Samuel Hahnemann,
traduzione Dr.ssa Raffaella Pomposelli

In lingua italiana, dalla traduzione dal tedesco in inglese di Robert Ellis Dudgeon 1880, con la collaborazione e revisione del Dott. Richard Hughes

Il sentimento che mi ha mossa negli ultimi quarant’anni della mia vita di medico e omeopata è stata la gratitudine verso C.F. Samuel Hahnemann.

Giorno dopo giorno, ascoltando le storie dei pazienti, ho imparato a mettere insieme la narrazione dei dettagli individuali con il linguaggio dei sintomi, gli stessi che sperimentatori sani, da quasi due secoli, avevano iniziato ad annotare mentre assumevano specifiche sostanze diluite e dinamizzate per i giorni determinati, con lo scopo di conoscere le qualità più peculiari e caratteristiche della sostanza stessa.

La sperimentazione sull’individuo sano della sostanza che poi si somministra al paziente sofferente è stata lo stravolgimento intellettuale e concettuale che Hahnemann ha introdotto nella pratica clinica, è stato il passaggio aspro, lo spartiacque tra le differenti strade terapeutiche. Non si è più scelto il farmaco in base all’odore, al colore, al sapore, all’immaginazione, ma ci si è spinti fino a ingerire la sostanza, a percepirla e a osservare come e quale cambiamento avvenisse nell’intera persona sana.

Hahnemann ha scelto la via dell’esperienza, secondo il paradigma della Legge dei Simili già postulata da Ippocrate.

Vivere l’esperienza della sperimentazione delle sostanze è patrimonio dei Medici che scelgono di praticare la Scienza dell’Omeopatia ed è materia di formazione nelle Scuole di Omeopatia.

Formarsi alla pratica dell’esperienza richiede umiltà, tempo, allenamento, confronto, verifica dei risultati, riconoscimento degli errori, aggiustamento della terapia a breve, medio, lungo termine; richiede una visione dinamica della malattia e del Paziente che cerca la guarigione.

Noi Medici Omeopati siamo in grado di comprendere il “quid” di una sostanza che cura dalla reazione del corpo vivente sano e dai sintomi che manifesta. Assumere la sostanza, percepire le variazioni, che avvengono a livello fisico, a livello mentale e nelle emozioni, fa sì che quel preciso sentire sia poi riconosciuto nell’ascolto della storia espressa dal Paziente.

Il Medico che somministra la sostanza semplice, una sola alla volta e peculiare per quel Paziente, diluita e dinamizzata, deve anche saper osservare la direzione del disordine nel suo Paziente e saper agire guidato da ciò che percepisce attraverso i suoi sensi.

Sono orgogliosa e commossa di presentare la traduzione in lingua italiana della Materia Medica Pura di C.F.S. Hahnemann.

Tre anni fa ho sentito la necessità di ritornare alla fonte e di studiare ancora i suoi fondamenti, verificarli. Ho desiderato consegnare agli Omeopati contemporanei e del futuro lo strumento più autentico che ha formato generazioni di medici e di sperimentatori.

Il lavoro ha richiesto anni di traduzione che Ivano Amati ha eseguito con tenacia, coraggio e dedizione e che la Dott.ssa Giulia Maria D’Ambrosio ha supervisionato con l’abilità, lo scrupolo e l’arte di chi conosce il valore del tradurre rigorosamente il testo, capendo il messaggio dell’Autore.

Le riflessioni del Dottor Ciro D’ Arpa ci offrono una disamina della portata di quest’Opera in linguaggio e in relazione con le scienze attuali.

Ho voluto aggiungere il lavoro sperimentale del Prof. Vittorio Elia e del suo Gruppo che ha lavorato negli ultimi cinquant’ anni sulle proprietà dell’Acqua, che si modificano in seguito all’introduzione del rimedio omeopatico, proprietà che sono misurabili e quantificabili.

La Fondazione Belladonna, che ha come scopo la diffusione della scienza della Omeopatia ha sostenuto ambedue i progetti per rendere evidente ancora una volta quanto le osservazioni di Hahnemann, concepite e praticate due secoli fa, oggi siano più spiegabili e confermate scientificamente.

Con infinita gratitudine alla vita che mi ha fatto conoscere la meravigliosa scienza dell’Omeopatia.

 

Dr.ssa Raffaella Pomposelli

Presidente di Fondazione Belladonna Onlus

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