La FIAMO Toscana, in occasione della GMO 2023, ha organizzato un evento che sì è tenuto a Marina di Cecina sabato 15 Aprile.
Abbiamo scelto una sede diversa da quella consueta di Firenze per dare modo di creare collegamenti con altre realtà che si occupano di Medicina Tradizionale & Complementare (MT&C) sul territorio toscano.
La GMO Toscana è stata supportata da una iniziativa che ha come denominatore comune la “Salutogenesi”. Mai come ora, e questo è stato materia del dibattito, le MT&C sono ostacolate e screditate nel tentativo di collocarle nel sottoscala delle pratiche antiscientifiche. L’Omeopatia non è una scienza e tanto meno lo è la Medicina in generale, ma subisce attacchi strumentali e pregiudiziali dalle istituzioni e dalla cosiddetta comunità scientifica (entità parecchio astratta).
Dopo la proiezione del filmato “Just one drop” che si è rivelato attuale ed è stato molto apprezzato, si è aperto un dibattito che ha visto i presenti, una quarantina, rivolgersi ai medici omeopatici con domande e argomentazioni molto pertinenti.
I conduttori, Dott. Paolo Pifferi e Dott. Sergio Segantini, hanno presentato l’iniziativa a partire da informazioni riguardanti la Lega Omeopatica Internazionale (LHMI) e la sua diffusione mondiale che vede dati significativi sia di medici omeopatici che di utenti.
Un ambito molto richiesto è stato quello alimentare. In una ottica di prevenzione e primaria, gli stili di vita salubri sono propri della popolazione che si rivolge all’Omeopatia. La qualità del cibo, le coltivazioni che rispettano l’ambiente, il mantenimento delle biodiversità ecc. sono stati argomenti trattati dai presenti anche con interessanti esperienze personali.