Il prossimo Congresso Liga: Siviglia aspetta tutti gli Omeopati del mondo.

Si avvicina la data del 77° Congresso LMHI, dal 2 al 5 ottobre, la partenza è prossima, l’attesa sta per finire: pronti per la full immersion mondiale con tutti i Colleghi, che ormai sono amici carissimi.

Questo è un evento speciale, si celebra il centenario del Congresso di Barcellona del 1924, congresso nel quale cominciava a prendere forma la LMHI, che sarebbe stata definitivamente “creata” l’anno successivo.

Il titolo è molto impegnativo e significativo: “United to keep moving forward” (Uniti per andare avanti): credo che in questo titolo si concentri molto dell’attuale mondo omeopatico (per come il sottoscritto lo percepisce), diviso tra mille correnti di pensiero, quasi rivalità, e punti di vista diametralmente opposti.

Spero che il Congresso ci ricordi che siamo tutti figli di Hahnemann e che la nostra “missione” è GUARIRE I MALATI nel modo più innocuo e duraturo, aldilà di tutto: il Maestro ci ha tracciato una strada che spesso ci dimentichiamo di percorrere per prendere scorciatoie o divagazioni che di hahnemanniano hanno poco…. ma queste sono considerazioni personali che vanno oltre il mio compito istituzionale.

Gli animali ci insegnano che stare in branco protegge meglio tutti gli esemplari, gli animali che si isolano dal branco sono facili prede: uniti, per andare avanti! Non c’è grande differenza alla fine.

Non posso citare qualcuno che tra tutti sia più importante in questo evento mondiale, posso però ringraziare di cuore l’amico Jose Luis Jimenez Sales per aver dato un contributo davvero importante a organizzare un evento così ricco di contenuti e per essere stato sempre vicino a tutti quelli che chiedevano aiuto per qualunque ragione (informazioni su alloggi, itinerari, iscrizioni: non si è mai risparmiato ed è una dote rara quella della disponibilità quasi immediata!).

Conosco Jose dal congresso di Istanbul, l’aneddotica vuole che ci siamo conosciuti nel bagno del battello dove si svolgeva la cena di gala: da cugini latini siamo entrati subito in sintonia, la prima cosa che mi ha chiesto è stata di essere presente a Siviglia, e spero sinceramente di non avere impedimenti a mantenere la mia promessa.

Ho dato una sbirciata al programma ed è davvero difficilissimo scegliere quali siano le sessioni più importanti a cui partecipare, il programma è ricchissimo, le sale sono tutte dense di avvenimenti a cui sembra impossibile non partecipare (d’altronde qualcosa dovremo scegliere, non si può essere onnipresenti): bella la scelta di dare alle sale i nomi di grandi dell’Omeopatia (Hahnemann Room, Margaret Tyler Room, Kent Room, Boenninghausen Room); è troppo tardi per intitolare una sala al grandissimo Klaus Henning Gypser che ci ha lasciato pochi giorni fa e di cui parlerò in altra occasione per cercare di ricordarlo, sicuramente non in maniera così degna come meriterebbe, ma quantomeno per ricordarlo.

Sarà veramente dura tornare poi al lavoro di tutti i giorni, ma motivante, avendo potuto ascoltare tutti quei grandi che incontreremo. Quest’anno l’Italia sarà rappresentata da un numero consistente di amici e Colleghi, a differenza dello scorso anno a Bogotà dove il viaggio aveva spaventato quasi tutti. Avremo il nostro Presidente Bruno Galeazzi con Antonella Ronchi, ci saranno rappresentanti di molte delle nostre Scuole di Omeopatia, l’amico Livio Marcellini con cui condivido da Istanbul la mia avventura nella LMHI.

E poi, senza parlare di Omeopatia…. Siviglia!!!! Città meravigliosa, calda... spagnola!!! I Congressi sono splendide occasioni per visitare o ri-visitare (ci sono stato alcuni anni fa a Siviglia) città, monumenti, musei, modi di vivere, modi di mangiare (perché no? il cibo è assolutamente cultura, e noi italiani lo sappiamo benissimo!).

Se avete fatto un pensierino a essere presenti, trasformate il vostro pensierino in una certezza! Ci sono tanti motivi per esserci, pochi per non esserci. Olé!

 

Dr. Paolo Pifferi

National Vice-President for Italy of Liga Medicorum Homeopathica Internationalis

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